Il caviardage è un metodo di scrittura poetica che aiuta a tirar fuori la poesia nascosta dentro la nostra anima attraverso un processo creativo che parte non da una pagina bianca ma da testi già scritti: pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi in formato digitale.
Grazie alla contaminazione con svariate tecniche artistiche espressive (quali il collage, la pittura, l’acquarello, etc.) si dà vita a poesie visive: piccoli capolavori che attraverso parole, segni e colori danno voce a emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.
Si tratta di annerire con tratti di pennarello il testo di una pagina, ad eccezione di alcune parole che, lette in sequenza, danno vita a una piccola poesia, o a un componimento il cui senso è di solito diverso da quello originario.
Prof.ssa Anna Amendola